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lunedì 27 agosto 2012
BUONA LA PRIMA !! Pescara - Inter 0 - 3
I grandi cambiamenti si cominciano a vedere dai piccoli dettagli, l'Inter andata in scena a Pescara dovrebbe davvero contenere l'inizio di una nuova squadra capace di dire la sua in questo campionato. L'insieme di piccoli indizi visti in partita che insieme fanno una prova; a cominciare da un punto: erano sei anni che l'Inter non vinceva la sua prima di campionato (Fiorentina-Inter 2-3 nel 2006; a seguire quattro pareggi e una sconfitta),e contro una neopromossa, che in genere sono avversare ostiche (ne sa qualcosa il Milan, sconfitto in casa dalla Sampdoria). Altro punto, lo stato di forma di alcuni elementi: Milito ha cominciato da.... dove aveva finito; Sneijder è quell' ispiratore che abbiamo atteso a lungo e rivisto ora dopo il suo primo anno in nerazzurro;Coutinho è tornato più concreto dall'esperienza spagnola; Zanetti è un cyborg instancabile..... .Tutti elementi che insieme hanno dato vita a un rassicurante inizio e visto un inter che sicuramente potrà ancora migliorare,anche se l'avversario con tutto il rispetto non e' dei piu' forti, ma se il buongiorno si vede dal mattino... Si è infatti visto quel gioco palla a terra (senza scomodare per forza ogni volta il Barcellona) che piace a Stramaccioni, il quale è stato bravo a inculcare nei suoi le sue idee di gioco, e ad adattarsi al mercato condotto di questi tempi di F.P.F. La soluzione Sneijder dietro due punte è percorribile, così come il 4-3-2-1".Ecco, Branca e Ausilio, se tante volte abbiamo criticato il loro operato, per onestà stavolta dobbiamo applaudirli. L'Inter è tra le squadre che ha speso più di tutte anche questa estate, dopo i vari Handanovic, Silvestre, Guarin (riscattato), Palacio, sono arrivati, anche Cassano, Gargano e Pereira. Tutti elementi validi, che ci volevano, un pensiero benevolo va a chi ha dato tanto all'Inter e resterà per sempre nella storia del club, ma per il bene del Inter andavano rimpiazzati, è stato ed e' giusto farlo. A proposito di mercato, una parola su Cassano.... arrivato da pochi giorni è stato mandato nella mischia non ancora con la forma fisica al top, ha comunque fatto vedere quello di cui puo' essere capace e che sa fare meglio, giocare palla a terra e inventare assist, ha mandato in gol Milito e si è resto autore di qualche tocco di ottima fattura. Non è ancora il miglior Cassano, ma lui è l'emblema dell'Inter in questo momento: freschezza, imprevedibilità, una piacevole sorpresa da riscoprire vestita in nerazzurro finalmente. Ora si comincia a fare sul serio: in sette giorni prima Vaslui e poi Roma a San Siro. E allora incominceremo a vedere di che pasta siamo fatti, come dicevamo, i segnali sono positivi, se proprio vogliamo analizzare anche qualche pecca potremmo dire che la difesa va registrata perché qualche falla si apre, forse per deficit d'esperienza e perche' i ragazzi della difesa ancora non si conoscono bene ma non è il caso al momento di cercare il classico pelo... dopo un 3-0 in trasferta, contro il Pescara. Allora, torno a ridire: se son rose...fioriranno.....ma il germoglio ci piace.
sabato 18 agosto 2012
AVENTURA y OBSESION...
L'universo anti-Juve occupa un posto centrale nei pensieri dei dirigenti della società RUBENTINA che non dimenticano mai di andare contro i 'brutti e cattivi'
ZEMAN; L'allenatore boemo è stato uno dei pochi a dire sempre quello che pensava su quella che è considerata la vecchia signora del calcio. Dai tempi dell'inchiesta sul doping e la conseguita prescrizione(eccoli i veri prescritti), passando per Calciopoli, arrivando a Conte e al calcioscommesse. Se al tecnico viene chiesto un suo parere sul mondo bianconero lui ci mette il condimento al pepe.... certo i "giornalai prostituzzionalizzati" ci vanno a nozze, ma è innegabile che si tratta di due modi di intendere il calcio in maniera diversa.
OPPOSIZIONE delle scuole di pensiero distanti anni luce. Inter-Juve. Perché il derby d'Italia che piaccia oppure no non è cominciato certo con la retrocessione in Serie B dei juventini e lo scudetto assegnato agli interisti. Non c'è mai stato grande feeling tra le due " scuole di vita ". E' risaputo , quelli che tifano per l'una, sono consapevoli di non poter avere nulla in comune con l'altra. Due pianeti paralleli che hanno scontri inevitabili in campo e fuori ora accentuati dalla next generecscion ovina. Dalla Primavera mandata sul terreno di gioco per protesta, al 'giovin signore': non ci sono tregue che tengano.
S...TOCCATA E FUGA -il presidente della rubentus A.A,A.(che sta per il nome ,ma anche per il mestiere che fa) per il quale la sua squadra (lo ha detto lui) è 'amore e passione', ha rifilato - anche se era perfettamente evitabile una battutina sul mercato della "Pazza ": "Se avessimo i soldi di altre società sarebbe più facile, ma non sempre chi ha più soldi vince. In passato c'è chi ha speso tanto e raccolto poco".
NO ES AMOR...es OBSESION - Sarebbe poco chic fare i nomi, ma si sa questo e' lo stile rube . E allora serve ironia che, in casa Inter, è di norma e di stile, cmq a volte sentire certe cose fa riflettere. Dopo quel benedetto (sempre sia lodato) triplete, il rumore dei nemici si è fatto più assordante, l'odio è diventato più profondo, la simpatia per perdenti(secondo loro) è stata scacciata quasi come fosse un insetto molesto e ha fatto posto ad un'antipatia che non avrebbe spiegazione se non fosse riferita ad un TRIONFO EPOCALE , a quello di essere stati primi e unici in Italia a vincere in maniera netta e indiscutibile e di seguito al corso di una giustizia che aveva scoperto finalmente le carte da gioco truccate. Cosa che chi dice che le vittorie sono 30 e non di meno ed e' l'unica cosa che conta, non fara' mai.
OBSESION y AVENTURA- Da allora gli altri parlano delle loro squadre, ma poi come punto di riferimento in qualche modo hanno sempre i colori nerazzurri e L'a.d.T. 2010 (avrete capito cosa vuol dire a.d.T.per chi non ci arriva lo aiuto...anno del triplete) e iniziano con allusioni, mai con frasi dirette, così se qualcuno si sente pungere nell'orgoglio gli si può sempre dire che l'indirizzo sul messaggio era diverso. Siamo diventati un'ossessione , neppure troppo celata dei loro sogni di rivalsa....(dovrebbero prendersela con loro stessi)
ASSIST TO THE MIND - Il riferimento e' chiaro anche tra le righe e non è per niente casuale: si parlava proprio di Inter (e di chi se no? degli sceicchi no di sicuro....Il City ha speso e vinto. Il Psg ha speso e sta spendendo ma non si puo' ancora dire che non vincerà...).... è vero: Moratti spendeva tanto, (glielo rinfacciano sempre e adesso gli rinfacciano che spende poco e male), ma non riusciva a vincere molto e si sa ora perche'.... Dopo anni di omissioni che erano la norma, bugie, omertà, rigori negati e dentro o fuori di mezzo metro concessi a favore o contro a secondo il bisogno... (fosse solo per quelli...,)prostituzione intellettuale totale asservita ai "compagni di merende" - e qualche intercettazione nota - si è scoperto il perché. E non servono giri di parole o negare totalmente o cercare un revisionismo impossibile da patteggiatori quali sono....e nemmeno tentare di tirare in ballo persone che non ci sono piu'.
OPPOSIZIONE delle scuole di pensiero distanti anni luce. Inter-Juve. Perché il derby d'Italia che piaccia oppure no non è cominciato certo con la retrocessione in Serie B dei juventini e lo scudetto assegnato agli interisti. Non c'è mai stato grande feeling tra le due " scuole di vita ". E' risaputo , quelli che tifano per l'una, sono consapevoli di non poter avere nulla in comune con l'altra. Due pianeti paralleli che hanno scontri inevitabili in campo e fuori ora accentuati dalla next generecscion ovina. Dalla Primavera mandata sul terreno di gioco per protesta, al 'giovin signore': non ci sono tregue che tengano.
S...TOCCATA E FUGA -il presidente della rubentus A.A,A.(che sta per il nome ,ma anche per il mestiere che fa) per il quale la sua squadra (lo ha detto lui) è 'amore e passione', ha rifilato - anche se era perfettamente evitabile una battutina sul mercato della "Pazza ": "Se avessimo i soldi di altre società sarebbe più facile, ma non sempre chi ha più soldi vince. In passato c'è chi ha speso tanto e raccolto poco".
NO ES AMOR...es OBSESION - Sarebbe poco chic fare i nomi, ma si sa questo e' lo stile rube . E allora serve ironia che, in casa Inter, è di norma e di stile, cmq a volte sentire certe cose fa riflettere. Dopo quel benedetto (sempre sia lodato) triplete, il rumore dei nemici si è fatto più assordante, l'odio è diventato più profondo, la simpatia per perdenti(secondo loro) è stata scacciata quasi come fosse un insetto molesto e ha fatto posto ad un'antipatia che non avrebbe spiegazione se non fosse riferita ad un TRIONFO EPOCALE , a quello di essere stati primi e unici in Italia a vincere in maniera netta e indiscutibile e di seguito al corso di una giustizia che aveva scoperto finalmente le carte da gioco truccate. Cosa che chi dice che le vittorie sono 30 e non di meno ed e' l'unica cosa che conta, non fara' mai.
OBSESION y AVENTURA- Da allora gli altri parlano delle loro squadre, ma poi come punto di riferimento in qualche modo hanno sempre i colori nerazzurri e L'a.d.T. 2010 (avrete capito cosa vuol dire a.d.T.per chi non ci arriva lo aiuto...anno del triplete) e iniziano con allusioni, mai con frasi dirette, così se qualcuno si sente pungere nell'orgoglio gli si può sempre dire che l'indirizzo sul messaggio era diverso. Siamo diventati un'ossessione , neppure troppo celata dei loro sogni di rivalsa....(dovrebbero prendersela con loro stessi)
ASSIST TO THE MIND - Il riferimento e' chiaro anche tra le righe e non è per niente casuale: si parlava proprio di Inter (e di chi se no? degli sceicchi no di sicuro....Il City ha speso e vinto. Il Psg ha speso e sta spendendo ma non si puo' ancora dire che non vincerà...).... è vero: Moratti spendeva tanto, (glielo rinfacciano sempre e adesso gli rinfacciano che spende poco e male), ma non riusciva a vincere molto e si sa ora perche'.... Dopo anni di omissioni che erano la norma, bugie, omertà, rigori negati e dentro o fuori di mezzo metro concessi a favore o contro a secondo il bisogno... (fosse solo per quelli...,)prostituzione intellettuale totale asservita ai "compagni di merende" - e qualche intercettazione nota - si è scoperto il perché. E non servono giri di parole o negare totalmente o cercare un revisionismo impossibile da patteggiatori quali sono....e nemmeno tentare di tirare in ballo persone che non ci sono piu'.
domenica 5 agosto 2012
Pizzul, ci hai fatto sognare
riceviamo e condividiamo da fc internews
scritto da Franco Bomprezzi
E’ stata una operazione nostalgia di grande efficacia, e non a caso nei social network è stato un tripudio di apprezzamenti, anche ironici, per il vecchio Pizzul. Per me, a due giorni dal compimento dei 60 anni, è stato un ulteriore ritorno alla giovinezza, ma per tanti giovani interisti la voce di Pizzul ha rappresentato addirittura un tuffo nell’infanzia o nell’adolescenza, il ricordo delle prime partite dell’Inter, in quella coppa Uefa vinta a Parigi, tanto tempo fa.
Ma c’è sicuramente una riflessione tecnica da fare, che riguarda l’oggi, il modo indecente con il quale spesso vengono realizzate le telecronache faziose dei principali competitor televisivi, più o meno a pagamento. Lo spessore tecnico, la padronanza del fraseggio, l’essenzialità del commento, la qualità delle osservazioni sui singoli e sulle fasi di gioco, le notazioni di colore sugli spalti e sul tifo entusiasta dei nostri avversari, persino il timbro potente e chiaro della voce, sono stati una lezione impressionante. Lo stesso divario tecnico che ieri sera separava l’Inter dall’Hajduk si materializzava anche nella telecronaca, impietosa sintesi di uno dei nostri malesseri oscuri, quella sensazione di essere sempre “figli di un dio minore”, costretti a cambiare audio e cercare il conforto della voce di Roberto Scarpini (sicuramente di parte, ma capace sempre di mettere in luce anche i difetti, gli errori dei nostri, il valore degli avversari), perché altrimenti l’ansia di un commento affidato a telecronisti ostili e a ex calciatori con il dente avvelenato (ma perché?) rende preferibile azzerare l’audio e ascoltare solo il rumore di fondo dello stadio.
Ieri sera, caro Pizzul, ci hai regalato un sogno. Una perla di buon auspicio, per una stagione che è iniziata nel migliore dei modi. Ma questa è un’altra storia…
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