Prima pero' voglio esternare il pensiero che mi ha suscitato vedere il saluto di un nostro condottiero , il Drago -Stankovic.
Ha lasciato L'inter quasi in punta di piedi, senza proclami, e' cosi che si fa!
Anche per questo te ne saremo doppiamente eternamente grati, per quello che negli anni piu' fulgidi della tua carriera e della nostra squadra hai fatto,per i tuoi goal impossibili , per le conquiste a cui ci hai portato,e non ultimo ricordo un tuo rifiuto a diventare ...B/N...(eh si! non riesco a scriverlo per esteso.)
Ora ci hai salutato con stile ,non lo dimenticheremo,non ti dimenticheremo... mai ! Ciao Dejian !!!
Analizziamo ora velocemente la partita , che, essendo la prima di campionato non ha termini di paragone, se non quelli con cui avevamo finito l'anno scorso.
La difesa protetta da un centrocampo e..aggiungo da un sistema di gioco migliore NON ha subito goals,sopratutto nel primo tempo gli avversari sono stati nullificati da, appunto una buona organizzazione di gioco che, anche per mancanza di automatismi e di interpreti piu' veloci a centrocampo non ha portato ai goals tanto attesi dei nostri ragazzi.
il centrocampo del primo tempo ha evidenziato i soliti limiti, e cioe' , lentezza in fase di impostazione e poverta' di idee nel mandare a segno le punte.
Nel secondo tempo , mano a mano che entravano i "giovani" (non me ne vogliano gli amanti di Cambiasso,..lo sono anch'io) e veloci di "pensiero" la squadra ha subito una trasformazione significativa evidente,infatti e' arrivato subito il primo goal, su cross di un rivalutato Jonathan il "nanetto giapponese" della parte opposta depositava la palla in rete.
Icardi entrato anche lui nel corso della ripresa ha colto una traversa e....voi penserete...Palacio come si dice: "ducis in fundo" ha messo la ciliegina sulla prima torta della stagione ,su un preciso assist del "Guaro" anche lui ripresosi da un primo tempo confusionario e testardo. Quindi.....
Le Pagelle
HANDANOVIC: 6 - Samir non crede ai suoi occhi, mai impegnato per tutto l’arco della partita, mentre la scorsa stagione doveva sbrogliare matasse pesanti a partite. Unico brivido su Kucka. .
JUAN: 6 - A volte si fa prendere troppo dalla foga e non ragiona ma nel complesso si dimostra in miglioramento dopo un avvio di stagione (ma anche il finire della scorsa)non proprio impeccabile soprattutto negli anticipi.
RANOCCHIA: 6,5 - Sicuro in fase difensiva anche se qualche volta...e molto pericoloso in fase offensiva, Dopo l’uscita del Cuchu ha anche la soddisfazione della fascia da capitano.
CAMPAGNARO: 7 - Leader assoluto di questa Inter, l’aveva dimostrato anche nelle partite precedenti, la difesa a tre è suo terreno, non molla mai un centimetro. Lo trovi sempre puntuale in difesa ma anche sulla mediana , un ottimo esempio per Ranocchia , assoluto riferimento per molti,vero Jesus ?
JONATHAN: 6,5 - Finalmente il brasiliano! Mazzarri ha lavorato molto su di lui e i risultati si vedono, soprattutto nel primo tempo dove ha gamba e volontà. E’ pericoloso in più di un’occasione ,ci aspettiamo ancora di piu'.
NAGATOMO: 6,5 - Mezzo voto in più per il goal che decide la partita, ha sicuramente i mezzi e la corsa per fare di più.
GUARIN: 6,5 - Nel primo tempo si limita al compitino come un giocatore qualunque, nel secondo si ricorda di essere Guarin e la differenza si vede,piu' preciso e piu' incisivo ,suo l'assist al Trenza, ma chiaramente lo vogliamo piu' continuo.
CAMBIASSO: 6 - Buona gamba e punto di riferimento del centrocampo, ancora non ha la corsa dei tempi migliori ma dimostra solidità e voglia di fare.
KOVACIC (26′ st): 6,5 - Entra e il registro cambia, sapienza e velocità spiazzante nel tocco palla, classe e fantasia allo stato puro.
KUZMANOVIC: 5,5 - L’unica nota non proprio positiva della partita nerazzurra: lento nelle ripartenze, spesso avulso da un contesto di gioco, non sembra essersi integrato negli schemi .
ICARDI (dal 7′ st): 6 - La sua presenza si fa sentire subito, colpo di testa debole parato da Perin e colpo di testa perfetto su angolo che si stampa sulla traversa,davvero prezioso per questa Inter, soprattutto se si comincia a giocare bene sulle corsie laterali.
ALVAREZ: 7 - Vi ricordate il Ricky Alvarez lento e svogliato al suo arrivo in nerazzurro, quello che perdeva un pallone e rimaneva come un pesce lesso a guardare l’azione proseguire? Riuscite a riconoscerlo in questa partita, dove perde pochi palloni, crea, fa sempre la cosa giusta al momento giusto e rincorre avversari, palloni e anche i magazzinieri? Si ha come l’impressione che Mazzarri voglia compiere il suo più grande prodigio su di lui. Chi ben comincia è a metà dell’opera.
PALACIO: 6,5 - Si muove tanto ma nel primo tempo è troppo isolato, con Icardi accanto cresce e puntualmente arriva il gol.
TAIDER (dal 40′ st): sv
MAZZARRI: 7 - Si vede a fine partita che è soddisfatto del lavoro fino ad ora fatto, la squadra corre fino all’ultimo secondo e seppur ci sia ancora confusione, soprattutto in avanti, si scorgono i primi segnali della squadra mazzarriana: gioco sulle fasce, con un Jonathan rinato, corsa sempre e comunque, anche e soprattutto quando si perde un pallone e solidità difensiva. l'inquadratura subito dopo il secondo goal lo vede sbuffare di piacere.
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