Vi voglio raccontare un episodio di cui sono stato testimone circa un anno fa.premetto che non faro' nomi di persone ne di citta' perche' penso che questa cosa potrebbe succedere in qualsiasi luogo dove rotola un pallone.
Mio figlio (portiere) ha 14 anni e gioca a calcio nelle giovanili...tutta la trafila ,piccoli amici,pulcini, esordienti,giovanissimi;l'anno scorso di questi tempi ha giocato una partita del suo campionato con una squadra di un paese limitrofo,di cui non ricordo ne il risultato,ne tantomeno che tempo faceva
ne a che minuto si era,ma ricordero' per sempre quello che e' successo.
In un azione di gioco un compagno di mio figlio va a saltare per colpire di testa la palla, salta insieme a un ragazzino avversario, nel girarsi dopo aver colpito il pallone di testa , colpisce senza volerlo, ma nella dinamica dell'azione e nel movimento del corpo con il ginocchio piegato (quado si salta di solito per riflesso il ginocchio si piega)lo sterno del ragazzino avversario.
Dinamica totalmente fortuita e non voluta.
Ora immaginate la scena al rallentatore...la ginocchiata, il ragazzino che sta scendendo verso terra in piedi,il suo allenatore che si mette a correre e prima che il ragazzino si accasci,esanime,lo prende al volo,lo adagia,inizia forzennatamente a cercare di aprire la mascella che nel frattempo si e' serrata per la naturale contrazione dei muscoli della bocca, che succede nel perdere i sensi,e forse non solo quelli..apre la mascella e tira fuori la lingua del ragazzo che nel 'istante e'sbiancato ,ha chiuso gli occhi,e non da segni di vita .
IMMAGINATE,il momento di panico,mi giro,(ero guardalinee),.... l'unica accompagnatrice della squadra avversaria e' la madre del ragazzino..... cerco di sorreggerla...di non farla guardare.... , nel frattempo con un ''massaggio ''effettuato dal suo allenatore il ragazzino rinviene.. si adagia sulla barella che viene portata negli spogliatoi. l'ambulanza con dottore e defibrillatore arrivera' solo dopo 28 minuti. E' VIVO.
Ora, il mio pensiero va al povero Morosini, deceduto su un campo di calcio, ma,i nostri figli sono nella stessa barca,nei campionati minori occorre l'obbligo dell'ambulanza presente ad ogni partita, ma non c'e',del defibrillatore,che non c'e',di un medico che dovrebbe essere presente alla partita,
e molte volte non c'e';costa.
Nelle giovanili, non c'e' il defibrillatore ,e se ci fosse abbisognerebbe di qualcuno che sappia usarlo,
l'ambulanza non c'e',il dottore non c'e',non 'ce' nemmeno qualcuno a volte che abbia dei rudimenti
di rianimazione,anche se qualche allenatore come quello della mia testimonianza e' preparato,
ma non ce lo ha scritto in faccia.A quello del mio caso( e' riuscito a salvare un ''nostro figlio''),
rimarro' per sempre grato per quello che ha fatto.
I NOSTRI FIGLI? NELLE MANI DI DIO. Paolo Falaschini
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